Curiosità

Cane vs gatto: chi fa meno danni in casa?

Quali sono le differenze comportamentali tra cane e gatto? Per gestire ed educare entrambe le specie occorrono pazienza, impegno e dedizione.

Alessia

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2018 | 3 minuti di lettura

Tutti noi vorremmo avere un animale domestico che non faccia danni in casa e che sia persino già educato fin da cucciolo.
Ovviamente ciò non è possibile poiché un cucciolo, così come un bambino, ha bisogno dei suoi tempi per apprendere ciò che è giusto o sbagliato fare.

Abituare un cucciolo di cane a non sporcare in casa richiede tempo, ma soprattutto molta pazienza. Il gatto, invece, impara da solo fin dai primi mesi di vita a fare le sue deiezioni all’interno della lettiera senza sporcare altrove.

Ma i problemi legati alla convivenza con un cucciolo non sono legati soltanto ai bisogni eliminatori: spesso i nostri giovani amici a 4 zampe si divertono a mordicchiare i mobili in casa, le nostre scarpe e i nostri vestiti e ad ingerire tutto ciò che gli capita a tiro.
Bisogna quindi educarli a rispettare le nostre cose ed i nostri spazi, insegnandogli fin da subito ciò con cui possono giocare e ciò che non devono distruggere, correggendo i comportamenti sbagliati e premiando quelli corretti.

È senza dubbio più facile educare un cane, poiché in caso di difficoltà possiamo avvalerci dell’aiuto di un educatore cinofilo, mentre per il gatto dobbiamo fare tutto da soli, siamo noi i suoi educatori!
Il cane, inoltre, ha una capacità di apprendimento molto più sviluppata ed il suo desiderio di compiacere il padrone lo spinge ad eseguire molto volentieri tutto ciò che gli viene chiesto di fare.

Cane e gatto in casa

Il gatto fa quasi sempre ciò che vuole lui; possiamo correggere alcuni suoi comportamenti indesiderati con dei secchi “no”, ma se gli ordiniamo, sgridandolo, di non salire su un determinato mobile o di non entrare nell'armadio, inizialmente potrà capire la nostra disapprovazione, cessando momentaneamente quel suo comportamento, ma appena saremo distratti tenterà nuovamente di compiere quell’azione che così tanto lo divertiva.

Per esperienza personale posso dirvi che il gatto mi ha fatto molti più danni in casa rispetto al cane: tende mordicchiate, mobili e sedie graffiate, soprammobili distrutti.
Ma è vero anche che ci sono alcuni cani che soffrono di ansia da separazione e che si comportano come se volessero farci ristrutturare casa!

C'è un altro aspetto da non sottovalutare: il gatto va gestito solamente in casa, o al massimo nel giardino della nostra abitazione, mentre il cane necessita di una gestione più completa, legata agli ambienti esterni, alla socializzazione con gli altri cani, con le persone che non conosce e con gli animali di altre specie, con i quali è tenuto a relazionarsi durante le passeggiate quotidiane o in qualsiasi altro posto decidiate di portarlo.
Prima di operare una scelta tra cane e gatto, chiedetevi se siete disposti a spendere un bel po’ del vostro tempo per educare il quadrupede al fine di renderlo capace di vivere una vita serena ed equilibrata al vostro fianco, ma soprattutto se avete la pazienza necessaria per sopportare gli eventuali danni che potrebbe fare in casa.

Se la risposta è sì, allora vi aspetta un percorso ricco di gioia e di soddisfazioni, perché non c’è nulla di più bello che rientrare la sera a casa e trovare i nostri amici che ci aspettano con gli occhi pieni di amore, pronti a farsi coccolare e a riempirci di affetto, facendoci dimenticare anche le marachelle!

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