Comportamento e Psicologia

I bisogni eliminatori del cucciolo

I consigli dell'educatore per abituare il cane a fare i bisogni fuori casa

Daniele Mosciatti

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2021 | 3 minuti di lettura

L'educazione ai bisogni eliminatori è il primo problema che ci troviamo ad affrontare quando il cucciolo entra in casa.
Per un cane essere pulito consiste nel non fare i bisogni nel luogo dove dorme, mentre l'uomo vorrebbe che da subito il suo amico a 4 zampe capisca che deve sporcare fuori di casa, ma questo non è possibile perché tale apprendimento ha bisogno di un po' di tempo.
Nei primi mesi di vita il cucciolo ha poco controllo dello sfintere, infatti a 8 settimane il numero delle eliminazioni urinarie varia da 15 a 20 volte al giorno, con una frequenza che va da un'ora quando è sveglio, a 3-4 ore durante la notte, sino ad arrivare da adulto, quando avrà pieno controllo dello sfintere, a una frequenza di 3-8 volte al giorno con una capacità di trattenersi che può superare le 12 ore.

Dobbiamo da subito considerare che il cucciolo ha lo stimolo di sporcare dopo aver mangiato, bevuto, rosicchiato, dormito, giocato o vissuto un momento di forte eccitazione dovuto, magari, all'entrata del proprietario.
Con queste consapevolezze, concediamo al cane un'area di casa dove poter fare i suoi bisogni o, se abbiamo molto tempo a disposizione, facciamo almeno 5 uscite al giorno ad orari regolari, portando il quadrupede sempre nell'area dove ha sporcato inizialmente, possibilmente sul prato, per fargli meglio identificare la diversità con il parquet o il pavimento di casa.

I bisogni del cuccioloNel caso in cui non abbiamo molto tempo a disposizione, come la maggior parte delle persone, dedichiamo al cane una zona di casa, possibilmente a 4 metri dalle ciotole del cibo e dell'acqua, identificabile con un giornale o con un tappetino igienico reperibile in commercio.
Successivamente, questi strumenti devono essere portati sempre di più verso l'uscita di casa, in maniera tale da far capire al cucciolo che le sue zone di bisogno sono all'esterno. Contemporaneamente fate almeno 4 uscite al giorno (mattina, pranzo, sera e prima di andare a letto) ad orari regolari, aspettate sempre che faccia i suoi bisogni prima di tornare a casa e, successivamente, ricompensatelo con una bella coccola.

In seguito, quando il cane avrà raggiunto l'anno di età e non avrà più sporcato in casa almeno da un mese, potrete ridurre le uscite a 3.
Nel caso in cui vedete il vostro cucciolo che sta facendo i bisogni eliminatori dove non volete, intervenite il più presto possibile (quando il cucciolo gira su se stesso o sta facendo la pipì) bloccandolo con un secco "no" e portatelo fuori casa o nella zona che temporaneamente avete adibito alle deiezioni.
Non punite mai il cucciolo se non lo cogliete mentre fa i bisogni; una punizione dev'essere inflitta nell'istante che segue l'errore, così da non creare inutili traumi che in seguito potrebbero trasformarsi in problemi comportamentali (il cane si nasconde per fare i bisogni o li mangia).

Ricordatevi di pulire sempre con prodotti che non contengono varechina o ammoniaca (poiché fissano l'odore della pipì) e mai in presenza del cane, perché se lui vi guarda mentre pulite potrebbe interpretare il vostro gesto come una ricezione di comunicazione.
Infine, non dimenticate di avere pazienza, perché lui è più confuso di voi riguardo la sua educazione.


Educatore cinofilo Daniele Mosciatti
ASD Emozione Cane - Roma
Telefono 347 5499931 
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www.danielemosciatti.it

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