Salute e Nutrizione

Lavare il cane

Il bagno è un'operazione fondamentale per l'igiene del cane

Alessandra

Ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2017 | 6 minuti di lettura

L’operazione fondamentale per l’igiene, ma soprattutto per eliminare gli odori dal cane, è il bagno. La frequenza dei bagni dipende essenzialmente da due cose: dal tipo di vita dell'animale e dal tipo di lavaggio praticato. Cani che vivono costantemente in un giardino curato o in casa e che non partecipano a mostre canine, necessitano al massimo di tre lavaggi all'anno.
Cani da esposizione, cani che vivono in ambienti esterni poco puliti o che producono una gran quantità di sebo, possono arrivare anche ad un bagno al mese.

È molto importante abituare il cane al bagno fin da cucciolo in maniera graduale, per evitare problemi comportamentali da adulto; considerate poi che la maggior parte dei cani non gradiscono il bagno! Se avete difficoltà, le prime volte fatevi aiutare da qualcuno che abbia già esperienza con questo tipo di operazione.
Durante la stagione fredda, è necessario disporre di un ambiente al chiuso, riscaldato, comodo e fornito di vasca con relativa acqua calda. D'estate all'aria aperta, invece, può diventare addirittura un esperienza piacevole e divertente: ad esempio potete lavare il vostro amico a 4 zampe direttamente nella piscina dove è solito rinfrescarsi!

Non dimenticate di spazzolare il cane prima del bagno per evitare il formarsi di sicuri grovigli. Procuratevi uno shampoo appropriato e di qualità.
Procedete bagnando dapprima la schiena e, successivamente, anche il dorso, il ventre e le estremità.
La testa si lava sempre alla fine, adoperando un po' di riguardo per gli occhi, le orecchie ed il tartufo.
Il risciacquo va eseguito con estrema meticolosità e pazienza, in modo tale da togliere anche la minima traccia di detergente. Fate attenzione a non lasciare residui di shampoo sulla cute!
Una volta terminata quest'ultima fase, è molto probabile che il cane si dia delle forti scrollate, fate pertanto attenzione a ripararvi in un qualche modo e avvolgetelo subito con un asciugamano o con dei teli assorbenti per eliminare il grosso dell'acqua.
Nelle stagioni calde, una bella camminata sotto il sole provvederà ad asciugare il resto. D'inverno, invece, è consigliabile usare un asciugatore per cani o un asciugacapelli, ma in quest'ultimo caso dovrete selezionare una temperatura non troppo alta ed impiegare un tempo maggiore.
Ovviamente una volta che il cane è asciutto, andrà accuratamente spazzolato seguendo il verso naturale del pelo.

Il bagno rappresenta un’occasione ideale per verificare eventuali carenze di pelo o correggere le eccedenze, in modo particolare dietro alle cosce e fra le dita dei piedi. Per lo scopo potete usare una forbice sfoltitrice ed una forbicina con la punta arrotondata.
La perdita eccessiva di pelo al di fuori del periodo della muta può far sospettare una dermatite, una parassitosi, una micosi cutanea o una carenza alimentare.
La cute e il mantello rivestono un ruolo molto importante nel mantenimento della salute del cane, infatti queste strutture sono coinvolte in processi importanti come la termoregolazione, la secrezione, l’assorbimento, e in molti altri.
Risulta, quindi, di fondamentale importanza curare il mantello, così da mantenerlo nelle migliori condizioni, sia dal punto di vista estetico che sanitario.
Quando non si ha la possibilità di lavare il cane in casa ci si può rivolgere ad una toelettatura per cani con buone credenziali o optare per dei centri di lavaggio cani self-service. In questi casi è bene far conoscere tali ambienti al cane, eventualmente anche prima del bisogno ed associare l’esperienza a qualcosa di piacevole.

Lavare il cane


CONSIGLI PER RENDERE PIU' PIACEVOLE IL BAGNO, SIA PER VOI CHE PER IL CANE:


• Scegliete il luogo migliore per fare il bagno al vostro cane. La vasca da bagno normalmente è la scelta più semplice ma, se avete un cane di piccola taglia, potrebbe essere più comodo utilizzare una bacinella. Fate attenzione se il vostro cane ha il pelo lungo, perché potrebbe intasarsi lo scarico.

• Per prima cosa spazzolate il cane; questo aiuterà ad eliminare i peli superflui ed i nodi che sono più difficili da sciogliere, se bagnati. Molti quadrupedi amano essere spazzolati e questo li aiuta anche a rilassarsi.

• Indossate un grembiule o dei vecchi vestiti: è molto probabile che vi bagnerete!

• Posizionate un tappetino antiscivolo nel bagno per evitare di scivolare nel mettere e tirare fuori il cane dalla vasca.

• Usate acqua tiepida: l’acqua troppo fredda o troppo calda non piace ai cani!

• La quantità di acqua da utilizzare dipende dalla taglia del cane; in ogni caso non esagerate, perché troppa acqua potrebbe spaventarlo. Anche il rumore del rubinetto aperto potrebbe spaventarlo; riempite quindi la vasca prima di immergerlo dentro.

• Prende il cane e mettetelo nella vasca; probabilmente cercherà di uscire subito, ma non mollate! Cercate di non assecondare la sua paura ed ignorate la sua agitazione, altrimenti peggiorerete la situazione.

• Usate una tazza o una caraffa per versare l’acqua sul cane (potete anche usare direttamente il getto della doccia se non ha paura).

• Versate un po’ di shampoo direttamente sulle vostre mani (se a Fido da fastidio la spugna), diluitelo con un po’ di acqua tiepida, versatelo sul cane e massaggiate delicatamente il mantello, facendo attenzione che lo shampoo non entri in contatto con i suoi occhi e con le sue orecchie.

• Risciacquate con acqua tiepida e assicuratevi che tutto il mantello sia completamente privo di shampoo, altrimenti la cute di Fido potrebbe seccarsi o irritarsi.

• Tiratelo fuori dalla vasca, facendo attenzione che non scivoli e lasciate che si sgrulli via un po’ d’acqua; poi asciugatelo con un asciugamano o con il phon se non ha paura.

• Dategli una spazzolata finale ed un premio per gratificarlo.


Concludiamo evidenziando alcuni aspetti fondamentali:

- La prima volta che si fa il bagno ad un cucciolo è meglio averlo prima sottoposto ad una visita di controllo dal veterinario per verificare il suo stato di salute;
- Prestate attenzione all'efficacia degli antiparassitari, poiché alcuni di essi non possono essere applicati sull’animale immediatamente nei giorni successivi al bagno;
- Salvaguardare il benessere del vostro amico a 4 zampe non significa solo fargli il bagno, ma anche prendersi cura del suo pelo, delle sue orecchie, dei suoi occhi, delle sue unghie e dei suoi denti
- Lavare il cane, e quindi prendersi cura di lui, non fa che rendere ancora più saldo il vostro legame, incrementando il rapporto di fiducia.

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