Cane irrequieto ed agitato: cosa fare?
L'educatore ci spiega passo per passo come affrontare il problema, svelandoci i segreti per una serena convivenza
Buongiorno, vi scrivo per un consiglio: io e mio marito abbiamo adottato un cane maschio di piccola taglia, non sterilizzato, di circa 8 anni.
Non si sa molto sul passato di questo cane, è vissuto in un canile del centro Italia, trattato non molto bene.
Nonostante gli otto anni trascorsi chiuso in una gabbia, non è particolarmente traumatizzato.
Adora uscire in passeggiata e si sta abituando al guinzaglio, anche se spesso si intestardisce perché vuole andare in determinati luoghi dove non si può e si blocca quando cerchiamo di fargli cambiare direzione.
Noi abbiamo un giardino ben recintato, eppure il secondo giorno, durante la notte, è riuscito a scappare ed è stata una fortuna ritrovarlo sano e salvo!
Da allora lo facciamo dormire in casa e lo teniamo in casa anche quando siamo assenti per lavoro.
È un pò irrequieto, soprattutto quando siamo seduti a tavola o sul divano: ogni 10 minuti si alza e si sposta, anche solo di un metro.
Quando è in giardino con noi, gira nel prato in maniera ansiosa, andando continuamente vicino alla recinzione e alzandosi sulle zampe posteriori come per cercare una via di fuga.
Vorrei cortesemente avere qualche indicazione da parte vostra, per sapere come comportarci e se è il caso di chiedere l'intervento di un educatore cinofilo. Grazie, Paola.
Buongiorno Paola, prima di tutto il mio più sincero "GRAZIE" per aver scelto
un cane adulto di canile con un passato sconosciuto alle spalle.
Per quanto riguarda il vostro caso credo che l'intervento di un
educatore cinofilo professionista possa, anche in breve tempo, sistemare la situazione.
Vi insegnerà il modo corretto di
comunicare con lui, i tempi e i modi con cui relazionarsi per mantenere nel vostro cane
la calma che servirà anche nei momenti di solitudine!
Personalmente comincerei con degli
incontri in casa vostra,
proprio per gestire al meglio l'ambiente domestico: dove mettere la sua cuccia, regolamentare i pasti e come interagire con lui.
Ridurre la sua
irrequietezza sarà il primo passo per una
convivenza serena.
Ci sono poi i diffusori e i collari D.A.P. che rilasciano un
feromone appagante per il cane e che potrebbero aiutarvi a tranquillizzarlo; uso il condizionale perché non sono la Panacea al problema, ma come coadiuvanti naturali l'effetto è decisamente buono!
Proverei ad aiutarlo anche con l'ausilio di un
kennel (trasportino), che presentato in modo corretto al quadrupede fa si che lo riconosca come un posto sicuro dove riposare e confortevole dove passare il tempo in casa. Una volta rotto il ghiaccio, inoltre, il kennel è sicuramente il modo corretto e sicuro per far
viaggiare il proprio cane.
Vi proporrei di "rinforzare" il giardino con
una recinzione a maglie fitte, e magari di aggiungere anche
un ombreggiante, in modo che lasciarlo libero non sia per voi una continua paura e per lui un'occasione per scappare.
Bisogna dire che avete una buona base su cui lavorare: è
socievole con persone e cani e si sta
abituando bene al guinzaglio... conosco tante persone che sarebbero molto felici di avere un cane così, quindi andatene fieri e cominciate quanto prima questo nuovo percorso insieme affidandovi ad un serio professionista!
Sperando di ricevere presto una vostra mail dove ci racconterete dei vostri progressi, vi ricordiamo che siamo a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti.
Carlo Montaruli
Educatore cinofilo APNEC
Staff Just Married (with) Dog
www.edukarlo.it
e-mail info@edukarlo.it
Telefono 333 2626859