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Il guinzaglio allungabile: solo pericoli o anche vantaggi?

Come utilizzare correttamente il guinzaglio allungabile nelle aree urbane e nei luoghi pubblici

Sara

Ultimo aggiornamento: 28 Settembre 2015 | 3 minuti di lettura

L'Ordinanza relativa alla tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani stabilisce che, al fine di evitare danni o lesioni a persone, animali o cose, il proprietario o il detentore del cane nella conduzione dell'animale in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, debba sempre utilizzare il guinzaglio ad una misura non superiore a 1,50 metri.
Quest'obbligo viene meno solamente nelle aree individuate dai comuni in cui i cani possono essere lasciati liberi.

Questa misura, benché possa sembrare eccessivamente restrittiva, nasce dalla necessità di evitare incidenti "secondari", determinati cioè non da un comportamento attivo dell'animale, bensì dal verificarsi di condizioni fortuite particolari.
Per fare un esempio specifico, nel caso in cui si allunghi il guinzaglio di vari metri, potrebbe accadere che il filo di quest'ultimo s'inserisca nella traiettoria di un pedone facendolo inciampare e cadere a terra, con l'effetto di possibili lesioni personali.
Episodi del genere potrebbero capitare specie se si pensa che questo tipo di guinzaglio è spesso utilizzato per la conduzione di cani di piccola taglia, la cui presenza può quindi sfuggire al campo visivo di un passeggiatore assorto in altri pensieri. 

Passeggiando con il quadrupede al seguito, potrebbero verificarsi anche altri episodi pericolosi causati dall'improvvisa curiosità del cane verso oggetti o animali sul marciapiede opposto, che potrebbero indurlo ad attraversare istintivamente la strada per raggiungerli, causando incidenti con le autovetture di passaggio o con altri mezzi di trasporto.

Cane al guinzaglio

Dal momento che la legge impone al proprietario o al detentore del cane di provvedere affinché l'animale non rechi danno ad altri, intendendosi per tale non solo quello derivante da un comportamento attivo del cane, ma anche quello derivante da un avvenimento collaterale legato alla conduzione del quadrupede, la nuova Ordinanza ha cercato di prevenire questo tipo d'incidente.
Certamente, vista la finalità della norma, la sua applicazione da parte delle autorità competenti sarà tanto più rigorosa, quanto più elevato sarà il rischio concreto di un incidente simile.

Il vantaggio più evidente del guinzaglio allungabile è che il cane passeggia sentendosi libero e spensierato, un po' come se non avesse un limite da rispettare per annusare ed osservare tutto ciò che incontra lungo il suo cammino; starà quindi al buon senso di ciascun proprietario utilizzare questo tipo di guinzaglio in maniera intelligente, evitando cioè di allungarlo oltre misura, specie laddove vi siano persone nei dintorni.

A mio avviso, è meglio utilizzare un guinzaglio allungabile che far gironzolare Fido sciolto, soprattutto in città; i rischi legati all'impulsività di un cane, che passeggiando libero è soggetto ad un'infinità di distrazioni, sono davvero molteplici sia per lui che per noi, oltre che per gli altri.
In alternativa, se il guinzaglio estendibile non vi convince e non vi sentite sicuri ad utilizzarlo, potete servirvi di un guinzaglio tradizionale, un po' meno gradito dal vostro amico a 4 zampe, ma che sicuramente vi consentirà di gestire il cane più facilmente.

Ad ogni modo, se volete dormire sogni tranquilli e passeggiare ogni giorno serenamente in compagnia del vostro Fido, vi suggerisco di stipulare un'assicurazione che protegga sia lui che le persone che gli stanno intorno. Molte sono le polizze assicurative esistenti che coprono la salute del cane e i danni che può arrecare a terzi; ve ne segnalo una tra le più complete ed economiche presenti sul mercato: la polizza DOTTORDOG.

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