Il Testamento Del Porco

Segnalato dalla guida Michelin (una forchetta) da "La carta dei dolci nella ristorazione italiana" e da Premio Barolo and Co.
La denominazione ha un'origine colta: tale onorevole e generoso testamento, dato in lettura con giusto orgoglio dal gestore, è tratto da un libro di ricette di autore anonimo del diciassettesimo secolo, trovato dal gestore stesso nella Biblioteca Comunale di Bologna. Il locale ha una capienza di 70 persone all'interno, più 30 nella veranda, anche sala fumatori.

Il gestore è Romano Rossi, sommelier innamorato della cucina, per sua definizione, che da 20 anni esercita in questo ristorante e sta in cucina, ma con frequenti godibilissime puntate in sala. Con lui collabora la moglie Sabina Fregnani, che è andata a scuola per anni presso una celebre pasticceria ferrarese e confeziona dolci superlativi.

Le buone ragioni per frequentare questo ristorante
1) Il padrone di casa: personaggio estroso, che gioca la carta dell'ironia sulla vita per far sorridere i clienti, già predisposti al buon umore dal sapore gustoso delle vivande.
2) Il particolare stile della gastronomia, senza vincoli di scuola e con una libera interpretazione della tradizione.
3) La rara occasione di poter gustare al meglio le lumache, cucinate alla bourguignonne, con cipolla rossa di Tropea ed ai porcini freschi ma anche in tante altre maniere a seconda della stagione. Il menu non si ferma qui: protagoniste sono le carni, non solo del generoso porco, tutte di ottima qualità e ben elaborate; paradisiaci i dolci.
4) L'accompagnamento del vini alle vivande condotto da un esperto.
5) Il servizio simpatico, gentile e solerte.
6) Il rapporto qualità-prezzo buono.

Piatti da segnalare:
Le lumache cucinate in tutte le maniere, insalata tiepida di anatra con olive taggiasche e aceto balsamico di Modena, sfogliatine croccanti ai funghi porcini e pancetta ferrarese all’aglio, gnocchi di ricotta vaccina con formaggio gongorzola, tortelli alla crema con voglia di cacao tartufati, cappelletti in brodo di cappone, carpaccio di chianina pecorino toscano e rucola, salamina da sugo con polenta, filetto di manzo ai porcini, costolette di agnello alla griglia, grigliata del porco, verdure alla griglia, fiori di zucca ripieni fritti. Tra le "dolcezze": eccezionale tenerina calda con crema, semifreddo al Calvados in cialda croccante con mandorle, stracciata di meringa con cioccolato caldo fuso, zuppa inglese, dolci della credenza e sorbetti.

La lista dei vini spazia tra le "grandi" Cantine italiane, con un occhio di riguardo alla nostra regione. Dispone di un comodo parcheggio.

Informazioni

Categorie Allevamento
Pensione per cani
Indirizzo Via del Mulinetto, 109
44122 - Ferrara
Contatti 0532 760460
Sito web Non disponibile

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