Aggressività fra cani in casa
Competitività crescente tra cani in famiglia, manifestazioni di aggressività, prepotenti richieste di attenzione nei confronti dei proprietari
Dottore, abbiamo in casa quattro cani di razze ed età differenti. Da alcuni mesi abbiamo assistito ad una crescente competitività fra di loro ed anche a due manifestazioni di aggressività. Abbiamo dovuto fare suturare un cane due volte dal veterinario per i morsi ricevuti.
Abbiamo frequentato alcuni addestratori ed anche un famoso educatore cinofilo, ma la situazione sta deteriorandosi.
Per noi sono come dei bambini e viviamo con loro senza sopraffazioni o costrizioni: in casa possono fare ed andare dove preferiscono.
(La lettera continua con una lunga ed accurata descrizione di come si svolge nella più totale anarchia la vita dei proprietari e dei loro cani: dormono sui letti, sui divani, chiedono ed ottengono cibo dalla tavola, rendono assillata la vita dei proprietari per le insistenti ed a volte prepotenti richieste di attenzione).
Sono stato chiamato a prendere visione della situazione presente.
I due proprietari, con un comportamento eccessivamente
permissivo, fanno vivere il gruppo dei loro cani in modo totalmente
anarchico.
Non avendo
un punto di riferimento, i cani hanno determinato fra loro una
gerarchia.
Ovviamente variabile: a seconda dell'età e dello sviluppo somatico e psicologico di ogni singolo soggetto.

Questa gerarchia viene mantenuta con
ansia ed
aggressività dai dominanti, ma viene messa in discussione con altrettanta ansia ed aggressività dai sottoposti.
A parte le condizioni fisiche in cui sono costretti a vivere i due coniugi, la tensione emotiva, lo stress, le manifestazioni continue di aggressività osservate fra i cani sono impressionanti.
Ho pertanto iniziato con i proprietari un percorso psicoterapeutico finalizzato a renderli
i referenti del gruppo sociale uomo/cane: il punto di riferimento per la vita sociale dei loro cani.
Analogamente i cani diverranno
deferenti nei loro confronti e non si sentiranno più costretti a difendere, anche con i denti, alcunché nella loro casa: né territorio, né posizione sociale.
I cani dei clienti vivranno con tutte le garanzie e comodità che spettano loro, ma senza godere di privilegi (che incrementano sempre l’ego) e senza addossarsi responsabilità che non competono a cani di appartamento (fatto che aumenta lo stato ansioso).
Senza abusi, costrizioni o violenza sugli animali.
Dottor Alberto Franchi medico veterinario a Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Venezia - Via Felice Casorati 19 - Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Trento - Via Vittorio Locchi 32/a - Verona
Telefono 347 9729098
E-mail vetverona@gmail.com
www.veterinarioaverona.it
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