Curiosità

Quanti animali è opportuno tenere in casa?

Focalizziamo l'attenzione sui gatti per cercare di capire quanti ne siamo in grado di gestire all'interno di un'abitazione

Dottor Alberto Franchi

Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre 2013 | 3 minuti di lettura

Egregio Dottore, desidero sottoporle il seguente quesito: quanti animali è opportuno tenere in un solo appartamento?
Questo per chiarirmi le idee prima di acquistare un terzo gattino, ma anche per dirimere una controversia con degli amici che nel loro appartamento tengono cinque gatti, che a mio giudizio sono piuttosto sacrificati.
La ringrazio sinceramente per l’interessamento.


Trovare un giusto equilibrio in quella speciale nicchia ecologica costituita da un appartamento non è facile, soprattutto non è automatico, non ci si può basare solamente sui valori delle metrature: tanti metri quadri, tanti animali.
Sarebbe una valutazione superficiale e comporterebbe scelte quasi certamente negative sia per gli uomini sia per gli animali.
Soprattutto se vogliamo focalizzare la nostra attenzione sui gatti.
Essi infatti usufruiscono di un appartamento sulle sue tre dimensioni, non solo due come facciamo noi, ecco quindi che un appartamento di limitate dimensioni può presentarsi sufficiente per uno o più gatti qualora sia provvisto di mensole, ripiani, mobili sui quali i felini possano salire, saltare, sostare e riposare a piacere.
Animali in casa

Il numero dei gatti in una abitazione deve tenere conto non solo del volume a disposizione, ma così pure del tempo che possiamo dedicare a loro: inteso come attività di relazione sociale.
Quindi la toeletta, la nutrizione, il gioco e come manutenzione igienica delle attrezzature a loro dedicate.
Un proprietario può gestire in modo conveniente due, tre gatti o più gatti, un altro può non riuscirci con uno solo.

È utile tenere presente che incrementando il numero dei soggetti viene a moltiplicarsi il rischio di contrarre patologie, anche trasmissibili: quindi è necessario ricordare di tenere controllati gli animali, tanto più se il loro numero in una casa è cospicuo.
Non mi accade raramente che una patologia contratta da un gatto vada ad interessare tutti quelli che convivono con esso, nel caso che si tratti di una patologia infettiva, ma anche nel caso di carenze nutrizionali, eccessi calorici, patologie correlate all’igiene ambientale.

Orientativamente ritengo che un numero superiore a tre sia da considerare con molta attenzione, soprattutto per le cure che i soggetti meritano di ricevere in queste situazioni e che non tutti i proprietari hanno il tempo, la pazienza, la costanza e la possibilità di rivolgere loro.
Un suggerimento utile può inoltre essere quello di assegnare a ciascun animale una propria ciotola ed una propria cassetta per le deiezioni: questa avvertenza si rende utile per evitare contrasti, che comunque saranno inequivocabilmente presenti, per tenere sotto controllo l’appetito dei singoli soggetti, infine per poter segnalare al veterinario situazioni anomale, potendo con sicurezza determinare chi presenta allarmanti variazioni biologiche.

Un numero spropositato di animali in un appartamento, infine, può condizionare negativamente anche l’aspetto di igiene e salubrità per i residenti, soprattutto valutando la presenza di bambini, anziani, persone sensibili o defedate.


Dottor Alberto Franchi medico veterinario a Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Venezia - Via Felice Casorati 19 - Verona 
Ambulatorio Veterinario Borgo Trento - Via Vittorio Locchi 32/a - Verona
Telefono 347 9729098
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www.veterinarioaverona.it

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