Comportamento e Psicologia

Eliminazione impropria del gatto di casa

Alcuni gatti sporcano al di fuori della cassetta igienica preposta; vediamo quali sono le cause e le terapie comportamentali e farmacologiche per risolvere il problema.

Dottor Alberto Franchi

Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio 2017 | 3 minuti di lettura

Egregio Dottor Franchi, spero di non disturbarla riferendole di un problema che in famiglia sta per portarci a decisioni estreme: abbandonare il nostro gatto o farlo eliminare con una iniezione.
Il micio, già adulto, ci sporca in casa e tutte le sceneggiate che gli facciamo, comprese le ramazzate, non sono servite a nulla. Cosa possiamo fare per indurlo a sporcare solo nella sua cassetta igienica?
Grazie di cuore da tutti noi e dal nostro gatto, che con qualche suo consiglio forse avrà salva la vita.


L’eliminazione impropria rappresenta la più ricorrente anomalia del comportamento nel gatto di casa ed è talmente estenuante per i proprietari da costituire la più frequente causa di soppressione volontaria dell’animale.
Tuttavia esistono terapie comportamentali e farmacologiche in grado di aiutare in molti casi i proprietari o, meglio, i loro amici felini in queste situazioni poco apprezzabili dal punto di vista igienico ed olfattivo.
Le cause che portano alcuni gatti adulti a sporcare al di fuori della cassetta preposta sono molteplici e in queste poche righe non posso che ricordare quali si sospetta siano le più frequenti.

Cacca e pipì gatto in casa

Il fenomeno può insorgere per motivi puramente fisici, ma anche in seguito a stress psicologici, che portano il nostro amico felino ad uno stato d’animo tanto alterato da condizionarlo a scaricare in luoghi non idonei.
Un gatto talvolta può non gradire il tipo di sabbia, il suo odore, l’odore del disinfettante impiegato dal proprietario, può non sentirsi a suo agio per la posizione prescelta nel posizionare la vaschetta, può non esserci stato abituato nei primi mesi di vita o ancora viene tenuto lontano dalla scarsa igiene della cassetta.
Possono presentarsi infezioni del tratto urinario che inducono l’animale a frequenti evacuazioni fuori sede.
Non scordiamo, inoltre, che nel periodo degli accoppiamenti i gatti non sterilizzati urinano in modo inusuale.
Possono insorgere anche problemi emotivi, quali l’ansia, l’insicurezza, l’eccessiva richiesta d’attenzione, l’alterato fabbisogno di ricevere gratificazioni dai membri della famiglia e molti altri disturbi comportamentali che conferiscono malessere al piccolo animale.

Per porre rimedio a questi comportamenti che, mentre da un lato rivelano una sofferenza da parte dell’animale, dall’altro irritano oltremodo la famiglia ospitante, portandola a decisioni radicali e non sempre vantaggiose per la vita del felino “sporcaccione”, è fondamentale esaminare ogni singola situazione ambientale per poi insieme al cliente operare al fine di correggere i comportamenti inappropriati del proprietario o dell’animale.

Certamente a niente servono le intemperanze, le punizioni violente, le vendette quando si rientra a casa e ci si trova col pavimento od il letto bagnati.
Suggerisco pertanto, prima di perdere la calma e di orientarsi verso tristi decisioni dettate da stizza o agitazione, di fare riferimento al medico veterinario per risolvere questi comportamenti indesiderati che denotano malessere, ansia o stress nell’animale.


Dottor Alberto Franchi medico veterinario a Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Venezia - Via Felice Casorati 19 - Verona 
Ambulatorio Veterinario Borgo Trento - Via Vittorio Locchi 32/a - Verona
Telefono 347 9729098
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