Gestire il cane al ristorante
Come gestire la permanenza del cane all'interno del ristorante evitando di arrecare disagi e fastidi agli altri ospiti
Portare Fido al
ristorante con noi purtroppo
non è sempre possibile, soprattutto se il gestore del locale dove vogliamo andare a mangiare non ne vuole proprio sapere di cani o se risponde alla nostra esigenza con frasi del tipo "
Si, accettiamo i cani, ma solo di taglia piccola", oppure "
Si, i cani sono ammessi, ma il suo è tranquillo?", risposte che nella maggior parte dei casi denotano una profonda mancanza di rispetto verso il padrone e verso il cane stesso.
Come può il proprietario di un locale decidere se far entrare o meno un quadrupede nella sua struttura basandosi su elementi così assurdi e discriminativi? E soprattutto, come fanno i proprietari di cani un po'
irrequieti o di
taglia medio-grande a portare con sé il proprio animale?
Sopportare queste "ingiustizie" è diventata una condotta all'ordine del giorno per tutti coloro che posseggono un cane e sono intenzionati a portarlo con sé nei
locali pubblici, soprattutto perché trovare strutture che accettano i cani di
tutte le taglie senza porre dei limiti non è così semplice.
Ma cerchiamo di vedere anche il lato positivo della faccenda: in tutta Italia, ci sono diversi ristoranti dove
i cani sono i benvenuti ed i gestori provvedono a riservare un
tavolo in una zona appartata del locale, in modo che l’animale possa stare tranquillo accanto alla sua famiglia, e forniscono persino
una ciotola con acqua fresca per abbeverare Fido.

Al fine di arrecare il minor disturbo possibile alla struttura,
evitando disagi e fastidi alle persone presenti, occorre avvertire per tempo il ristoratore e soprattutto seguire dei semplici cosigli su come gestire la permanenza del cane all'interno del ristorante:
- Il cane dev'essere tenuto
legato al guinzaglio a fianco del padrone, in modo da non ostacolare i camerieri e gli altri clienti del locale;
- Il cane deve comportarsi
educatamente e non deve creare
situazioni di pericolo per gli ospiti;
- Il cane deve essere
pulito e non emanare
odori sgradevoli; se avete fatto una passeggiata con Fido e quest'ultimo si è rotolato nel fango o peggio ancora sulle feci di altri animali, non è rispettoso portarlo in mezzo ad altre persone come se niente fosse, rischiando di litigare con il proprietario del locale e con i clienti del ristorante per
motivi d'igiene; stessa cosa dopo una giornata al mare o se l'animale ha il
pelo molto bagnato;
- Il cane non deve avere
malattie o
problemi di salute;
- Se vi sedete di fianco a persone che sostengono di essere
allergiche al pelo del cane, chiedete tempestivamente al cameriere se potete cambiare tavolo;
- Se il locale dispone di un'area con dei tavoli all'aperto, approfittatene e fatevi sistemare lì; eviterete così di infastidire gli ospiti se il cane dovesse
abbaiare o emettere
cattivo odore;
- Se nel locale ci sono altre persone con cani al seguito, evitate di sedervi al tavolo vicino a loro, poiché gli animali potrebbero litigare, soprattutto se tenuti
legati al guinzaglio;
- Non dimenticate di portare uno
snack o un
gioco da far rosicchiare al vostro amico a 4 zampe; sarà molto utile per fargli trascorrere il tempo della permanenza nel ristorante e per fargli evitare di
elemosinare il cibo dalla vostra tavola;
- Non date al cane il cibo dalla vostra tavola, oltre che
dannoso per la sua salute, potrebbe indurre il quadrupede a elemosinare il cibo anche dalle altre persone, oltre che a
sporcare il pavimento del ristorante;
- Se uno sconosciuto si avvicina per
accarezzare il vostro cane ditegli di allontanarsi, poiché l'animale potrebbe
agitarsi e rovesciare il tavolo con dei movimenti bruschi;
- A metà del pranzo o della cena, portate il vostro amico a 4 zampe a fare una piccola
passeggiata, lo aiuterà a sgranchirsi e a rilassarsi, e potrà fare i suoi
bisogni.
Sono sempre più numerose le famiglie italiane che hanno un cane dal quale
non si vogliono separare neppure per andare al ristorante.
Nel nostro paese, fino a qualche anno fa, questo fenomeno non era stato preso seriamente in considerazione, mentre all’estero, soprattutto nel Nord Europa, ormai da tempo è divenuto molto semplice prenotare un tavolo portando con sé il proprio cane.
Quello che può consolarci è che anche in Italia, negli ultimi anni, qualcosa è cambiato al riguardo: i ristoratori sono sempre più attenti alle nuove tendenze del mercato, poiché si sono resi conto che
i clienti con il cane al seguito fanno parte di una nicchia sempre più numerosa che offre innumerevoli opportunità di guadagno.
Il numero di pubblici esercizi attrezzato per accogliere Fido è quindi sicuramente
destinato ad aumentare.
Il cane è ormai considerato come un
membro del nucleo familiare a tutti gli effetti, ed è per questo che noi di
JustDog.it abbiamo raccolto per voi
l'elenco completo di tutti i ristoranti e delle strutture nelle regioni d'Italia in grado di accogliere i nostri amici a 4 zampe; in questo modo avrete sempre a disposizione tutte le informazioni che vi occorrono per godere della compagnia di Fido, ovunque decidiate di andare.
Ricordiamo che non esiste a livello nazionale
una legge che vieta l’ingresso dei cani nei ristoranti, tranne quello di accesso alle cucine e ai depositi.
Pertanto, alla luce dei regolamenti in materia, si può concludere che
ogni gestore è libero di decidere se consentire o meno l’accesso ai cani nel proprio ristorante, fermo restando che nei comuni italiani dove è entrato in vigore il regolamento per il benessere e la tutela degli animali, il proprietario del cane che vede rifiutato l’ingresso del proprio amico a 4 zampe nel locale
può rivolgersi ai vigili urbani; in altre parole, secondo il regolamento, a meno che gli esercenti non abbiano esposto in modo visibile all’entrata del locale l’apposito
cartello che vieta l’ingresso ai cani a causa di motivazioni igienico-sanitarie, il ristoratore che non consente l'ingresso ai quadrupedi rischia una multa dai 25 ai 500 euro.
Per
i cani guida dei non vedenti, che sono sempre ammessi, vi è una specifica disposizione: chi ne ostacola o nega l’accesso nei locali pubblici rischia una bella multa.