Comportamento e Psicologia

Cane che si comporta in modo inappropriato: cosa fare?

Quali sono le misure educative o terapeutiche da adottare se il cane ha un disagio e si comporta in modo inappropriato?

Dottor Alberto Franchi

Ultimo aggiornamento: 28 Aprile 2013 | 2 minuti di lettura

Buongiorno carissimo Dottore, possiedo un Terranova maschio di un anno e mezzo, iperattivo da quando era un cuccioletto.
Sto seguendo un corso di educazione da due mesi, il problema è che quando esco in passeggiata se vede altri cani o gatti mi da degli strattoni pazzeschi senza preavviso ed io rischio sempre di essere trascinata o di dover mollare lui.
A casa è praticamente da solo tutto il giorno e penso che dorma per buona parte della giornata; quando torno è super eccitato ed io lo porto fuori con i problemi descritti sopra.
Pensa che io debba intervenire per verificare se ha un disagio o altro?
Attendo una sua risposta in merito. Cordiali saluti, Graziella.

Buongiorno Graziella, il suo cagnone ha senza dubbio un disagio, altrimenti non si comporterebbe in un modo talmente inappropriato.
Risalire alle cause non è però per me possibile.
Da quello che scrive lei sta già seguendo un corso di educazione, anche se in questo caso io vedrei di maggior vantaggio un programma di terapia condotto sulla base di una diagnosi accurata.
Non posso sapere né chi le propone il corso, né cosa le viene proposto.

Due mesi sono pochi per modulare un comportamento animale, ma vedo che lei è particolarmente sfiduciata. Riconsideri la strada intrapresa.

Terranova

Tuttavia desidero ricordarle una delle massime che io ricordo ai proprietari ad ogni inzio di terapia: "prima in casa, poi in strada".
Questo significa che è da ritenersi vano ed anche controproducente pretendere di variare un atteggiamento inappropriato di un cane focalizzando la propria attenzione solo alle azioni che compie all'esterno, a contatto con altri cani, gatti o persone.

Le consiglio, se desidera risolvere il caso e permettere al cane di vivere senza queste tensioni, di iniziare una terapia completa, che si fondi sulla corretta gestione e sull'opportuno rapporto con l'animale in casa, fra voi famigliari.
Solo dopo alcune sedute si prenderà in considerazione il comportamento del cane all'esterno e le misure educative o terapeutiche da adottare.

Purtroppo il cliente, il proprietario di un animale, scorge solo il sintomo più rilevante o inopportuno del comportamento del proprio animale e si focalizza su di esso. Gli sfugge la patologia retrostante, che rimane alla base delle manifestazini indesiderate.
È invece sulla patologia che dobbiamo concentrare le nostre attenzioni e cure.
Il sintomo scompare con la risoluzione della malattia, come sempre nella pratica clinica.


Dottor Alberto Franchi medico veterinario a Verona
Ambulatorio Veterinario Borgo Venezia - Via Felice Casorati 19 - Verona 
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